www.prigionieri del silenzio.it
Ho scoperto casualmente quanto accaduto a Simone Righi e a Carlo Parlanti, poi sono venuta a conoscenza dell'esistenza di questo sito.
Vale la pena di visitarlo, penso, proprio per rompere la prigione di silenzio in cui sono costretti, tra gli altri, questi due italiani all'estero.
Non aggiungo di più: non ne ho purtroppo il tempo. Ma mi pareva giusto almeno questo piccolo gesto di solidarietà verso chi rischia di sentirsi dimenticato.