lunedì 22 ottobre 2007

Infanzia. 2) Educazione sessuale: "il comincio"...


Mio figlio ha cinque anni quando sale sul lettone, una mattina, e mi dice: "Mamma, io ho capito come nascono i bambini, però so da dove escono, ma non.. come fanno a entrare!". "Tutto ha inizio con un seme, solo che non viene portato da un ape, ma è un seme del papà..." inizio, poi mi dilungo sulla gravidanza, sulle emozioni del parto e su quanto sia bello avere un figlio. Mi sento quasi un genitore perfetto.
La piacevole sensazione dura poco: due giorni dopo apro la porta a mio figlio che sale le scale al rientro della scuola materna e lo sento borbottare, zainetto in spalla, "Povera mamma!" Povera, povera mamma!...". "Perché dici così?"chiedo stupita, e lui serio: "Oggi abbiamo fatto l'orto. Ho visto sai, la maestra, coi semi e con quella grossa vanga!"

Forse sono stata un po' approssimativa...

Lo faccio entrare e gli spiego tutto per bene, con chiarezza di particolari, sottolineando come l'atto sessuale sia bello e piacevolissimo, se ci si ama, perché voglio evitare si interroghi, come me da bambina, sul perché la donna accetti quella specie di tortura (così m'era sembrato fosse il fare l'amore, quando me ne aveva parlato, rispondendo alle mie domande, incredibilmente imbarazzata, mia madre).

Due giorni dopo andiamo insieme a prendere il pane.
Il negozio è pieno di gente.
Mio figlio mi guarda e mi domanda, con la sua bella vocina squillante: "Allora mamma, questo bambino lo hai fatto o non lo hai fatto?". Tutti cominciano a sorridere e a guardarmi, incuriositi, la pancia.
Tendo gli addominali, a scanso di equivoci e rispondo, nell'improvviso silenzio generale: "No, tesoro! Non aspetto nessun bambino. E poi ti ho detto che ci vuole un po' di tempo per accorgersene e nove mesi perché...".
A questo punto lui mi interrompe e sbotta: "Ma sì, non dico quello... dico "il comincio"... quello che mi hai spiegato che è bello e piace molto a te e anche a mio papà! Quello dico: allora, l'hai fatto oppure no?"...

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